Analisi del Mercato Windows

Le attuali politiche attuate da Microsoft, per quanto concerne lo sviluppo del suo OS, e dai Partner OEM, per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi terminali, non sembrano star sortendo il corretto effetto sul mercato e su gli utenti. Se nell’ottobre 2015 i terminali con OS Windows vantavano un degno 14% in Italia e un incremento delle vendite in vari paesi rispetto al 2014, ora nel 2016 invece sta accadendo una riduzione delle quote di vendita.

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Dal 2014 al 2015 vari utenti Android, secondo i tabulati, abbandonavano il proprio sistema operativo in favore di Windows e iOS come alternativa al loro precedente terminale, mentre in Francia si indeboliva Apple a favore di un passaggio a Windows. I dati di mercato erano molto favorevoli e mostravano una nuova tendenza dell’utente di provare nuove alternative invece di comprare un modello più potente, ma con il medesimo OS. La notizia attuale della decrescita delle quote di mercato di terminali alimentati da Windows non ci sorprende molto; per chiunque degli utenti, di ogni dispositivo, basta leggere i commenti negli articoli dei vari siti dedicati ai WP per capire l’andamento generale.

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“Cosa porta gli utenti a cambiare OS?”

Attualmente esistono pochi nuovi modelli di Smartphone Windows: basti considerare che i Microsoft Lumia 950 e 950XL sono usciti nella fine 2015, mentre parlando del nuovo pupillo della Alcatel possiamo dire che nonostante le Features e il prezzo è un telefono vincolato al mercato USA. Ovviamente non abbiamo dimenticato l’Elite X3, nonostante esso abbia un ottimo Hardware è un terminale abbastanza costoso e legato al mondo Business, basti notare la fotocamera inferiore ai 950 e 930 e lo schermo con una densità di pixel ridotta rispetto ai due modelli Top di gamma Nokia e Microsoft. Le nuove ditte emergenti non riescono a sfondare il mercato Mondiale, prendendo per esempio il fallimento delle due campagne promozionali di Nu Ans, terminando con l’attuale campagna della Moly che è riuscita a raccogliere circa 2500$ dei 100.000 prefissati.
Possiamo dunque dire che c’è una carenza fisica di dispositivi recenti e di possibili marche tra cui scegliere.

Abbandonando il comparto fisico e passando al virtuale; il sistema operativo non si sta evolvendo nel modo in cui molti utenti speravano. L’aggiornamento a W10M ha portato instabilità iniziali che hanno compromesso la fluidità del OS nei suoi primi mesi di vita, causando una mancanza di fiducia da parte dell’utenza Windows. Nonostante questi problemi siano stati risolti e la sua fluidità sia diventata maggiore di quella offerta da WP 8.1, molti utenti ormai hanno lasciato l’ecosistema Windows per passare a differenti OS. Un altro punto dolente del comparto virtuale risiede nelle App, parlando con diverse persone interne ed esterne all’ecosistema Windows emerge sempre nei discorsi il fattore App che scoraggia molto il passaggio all’OS marchiato Microsoft.

I progetti attuali di Microsoft comprendono un ampliamento di questo settore, puntando sullo sviluppo delle Universal App e sulla possibilità di gestione di App Win32 c’è la possibilità di permettere un’espansione dello Store.

L’uscita del prossimo Smartphone HP, indirizzato al mercato Consumer, l’aggiornamento al prossimo Step di Redstone, portando nuove funzioni, e le rivelazioni in merito al Surface Phone potrebbero essere tre dei fattori attui a una possibile ripresa.

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